Il recupero energetico dei rifiuti è realizzato mediante impianti ad elevate prestazioni sia in termini di recupero del calore che di efficienza ambientale. Il Termovalorizzatore presenta vantaggi ambientali perché consente di non ricorrere né alle risorse energetiche tradizionali (evitando quelle emissioni di gas serra tipiche degli impianti alimentati a combustibili fossili) né allo smaltimento in discariche.
Il CDR, acronimo di “Combustibile Derivato da Rifiuti”, ed il CSS, acronimo di “Combustibile Solido Secondario”, sono ottenuti da un ciclo di lavorazioni di raffinazione dei rifiuti indifferenziati che comprendono triturazione, essicazione, stabilizzazione della frazione organica, separazione dei metalli ed esportazione degli inerti; si ottiene così un combustibile non pericoloso con buon contenuto energetico e caratteristiche chimico-fisiche costanti rispondenti a specifiche norme tecniche.