Impianti di energia da rifiuti

I nostri impianti di energia da rifiuti (waste to energy)

Comef ha privilegiato, fra i propri molteplici ambiti costruttivi, il settore degli impianti di energia da rifiuti.
I nostri termovalorizzatori rappresentano una importante fonte d’energia per i territori nazionali ed internazionali.
Gli scarti dell’agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, della preparazione e del trattamento di frutta, verdura, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, tè, tabacco, della produzione di conserve alimentari, della lavorazione del legno e dei suoi derivati, della produzione e della lavorazione di carta e cartone, degli imballaggi sono alcuni dei rifiuti che vengono recuperati energeticamente nei nostri impianti per produrre energia elettrica e calore per processi industriali e servizi civili (teleriscaldamento e teleraffrescamento).
Gli impianti Comef recuperano energeticamente rifiuti solidi urbani (RSU) e CDR/CSS, combustibili solidi derivati dal trattamento meccanico dei rifiuti indifferenziati.

Termovalorizzatori per rifiuti solidi urbani RSU
Termovalorizzatori per CDR/CSS

Il recupero energetico dei rifiuti è realizzato mediante impianti ad elevate prestazioni sia in termini di recupero del calore che di efficienza ambientale. Il Termovalorizzatore presenta vantaggi ambientali perché consente di non ricorrere né alle risorse energetiche tradizionali (evitando quelle emissioni di gas serra tipiche degli impianti alimentati a combustibili fossili) né allo smaltimento in discariche.

Il CDR, acronimo di “Combustibile Derivato da Rifiuti”, ed il CSS, acronimo di “Combustibile Solido Secondario”, sono ottenuti da un ciclo di lavorazioni di raffinazione dei rifiuti indifferenziati che comprendono triturazione, essicazione, stabilizzazione della frazione organica, separazione dei metalli ed esportazione degli inerti; si ottiene così un combustibile non pericoloso con buon contenuto energetico e caratteristiche chimico-fisiche costanti rispondenti a specifiche norme tecniche.

GENERAZIONE E COGENERAZIONE

La generazione e la cogenerazione

I nostri impianti trasformano l’energia chimica dei rifiuti in energia termica e quindi in energia elettrica; il processo è chiamato ‘generazione’.
Nei nostri impianti il calore residuo di questo processo viene ancora recuperato, l’acqua calda avviata a tubazioni che la trasportano alle utenze per gli usi di riscaldamento e/o raffrescamento civili o industriali; il processo è chiamato ‘cogenerazione’ (che produce contemporaneamente energia elettrica e calore) o ‘trigenerazione’ (che produce contemporaneamente energia elettrica, calore ed energia frigorifera) che dà luogo a sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento.
I sistemi di teleriscaldamento da centrali di cogenerazione consentono di raggiungere una maggiore efficienza energetica globale; infatti la centrale è in grado di produrre energia elettrica e recuperare contemporaneamente l’energia termica sprigionata nel processo termodinamico.

CARATTERISTICHE

Le caratteristiche dei nostri Termovalorizzatori di rifiuti

Gli impianti di termovalorizzazione sono impianti a tecnologia complessa, dotati di sofisticati sistemi di controllo in continuo e di efficienti presidi ambientali.
Allo stato attuale, gli impianti di termovalorizzazione sono assolutamente sicuri, sia per l’uomo che per l’ambiente; basti pensare che le emissioni in atmosfera sono anche decine di volte inferiori rispetto a quelle delle centrali termoelettriche a combustibili fossili e dei cementifici e, per alcuni parametri, risultano persino inferiori alle caldaie alimentate a legna e a pellet.